4/11/2024



Banchi di nebbia -C.Anzalone-

 Nessuno aveva il coraggio di guardarla negli occhi

Forse perché aveva in serbo tante verità 

Per chi era solo abituato a guardare in faccia all'ipocrisia.

I suoi occhi erano come specchi per le allodole

Si allontanavano tutti, per la paura che le loro maschere sarebbero cadute.

Non si può evitare la vita, 

Non si riesce nemmeno evitare la cruda realtà

Non si può recitare così a lungo un ruolo che non si addice a nessuno

A volte le maschere cadono e gli occhi parlano

Mentre il teatro crolla, perché quelle colonne portanti non reggono a sufficienza

Il triste gioco dell' apparenza.

Quanta tristezza vedere fiori esili e senza petali da poter mostrare

Quanta tristezza, veder la natura umana perdersi in futili giochi di furbizia

Siamo di passaggio in un viaggio che non si sa dove ci porta

Si riesce a capire a stento cosa ci vuole insegnare

Perché fitta è la nebbia che ubriaca le menti folli

Troppe quelle menti addormentate che pensano di avere la verità in tasca

Mentre ignari trasportano macigni di menzogne come le loro recite.


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