Nel mio mondo -C.Anzalone-
Spazi, continenti e in fine ci sono gli orizzonti... quelli che non sai dove vadano a finire, allora mi metto a volare con l'anima e lo spirito vero a mete invisibili che l'umanità si pone, anche se l'orizzonte non è una meta ma è secondo me l'inizio dell'infinito.
mi nascondo nei miei cieli e valico i confini, attraverso porte invisibili fino a ritrovarmi nel mio rifugio e nel mio fortino immaginario che sono i colori e la mia fantasia, lasciandomi andare tra le braccia della libertà.
i colori sono poesie e le poesie non sempre si possono raccontare attraverso la scrittura, anche se quello che scrivo è già stato detto da tante anime come la mia, poiché penso proprio che sia vero, forse, sarò un pappagallo ma quello che sento è veritiero. Non lascio nessun foglio bianco perché credo che sia un peccato non dedicarci forme, sogni e segni di libertà espressiva. Sin da ragazzetto non amavo la tinta uniforme, mi dava senso di noia e insoddisfazione, sentivo sempre che mancava sempre qualcosa ed era per me noiosissimo vedere un muro senza decori e senza disegni.
Mi prendo un margine di tempo e di riflessione, riposo meritato come la natura fa a se stessa prima di fiorire, una sorta di letargo temporaneo prima di ripartire con le mie opere occupando il tempo a scrivere o fare qualcos'altro che sia creativo... voglio dire sempre qualcosa in forme d'arte diversa unendole con amore e perseveranza.
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