Un nuovo bullismo da debellare - C.Anzalone -
Poi cosa avete concluso? Sempre la stessa solfa, volevo scrivere qualcosa anch'io sul bullismo che non smette mai di esiste nei piccoli e soprattutto nelle persone adulte a mio avviso, rimasti ragazzini con una prepotenza addosso che fa spavento.
Quanto odio e narcisismo avranno coltivato col passare del tempo, con la tecnologia di oggi tutto è possibile per uccidere una persona dalla vergogna, delusione e per le cose cattive che sanno usare i ragazzi d' oggi. In televisione ne parlano poco, forse anche troppo poco perché si possa debellare, e il governo sembra non fare niente per questo neo maligno della società. Purtroppo troppe applicazioni sui cellulari e troppi video sui social network con identità nascoste, che bisognerebbe tenere più sotto controllo, oppure cercare di segnalare anziché applaudire a cose che fanno rabbrividire l'anima oppure fare finta di niente e girarsi dall'altra parte.
Sapete quanti suicidi ci sono a causa del cyberbullismo? L'omertà in queste cose, significa approvare questo schifo che attanaglia diversi giovani vittime da carnefici e narcisisti, che per acquisire qualche "like" in più farebbero di tutto e questo è poco, c'è chi si sporto di più da questo finestrino infernale fino ad auto distruggersi e uccidere per dei soldi.
Soldi e fama è un tema che ricorre spesso su tutti i social network, la tecnologia può essere un bene come può diventare opera di suicidi e omicidi, tutto è dipeso come si usano questi maledetti gingilli. Con un telefonino ci puoi lavorare seriamente, oppure puoi usarlo per fare del male.
Un piccolo ritaglio di tempo per raccontare questo maledettissimo modo di usare la tecnologia, anche perché il telefonino al principio nacque per comodità di comunicare portandosi il telefono in tasca, poi il resto è venuto dopo, quando nelle nostre case si è aggiunta questa comodità di avere un cellulare che faceva tutto e adesso rincoglionisce tutti se non riusciamo a tenere a bada i nostri istinti grotteschi di uomini privi di libertà.
Non sono contrario alla tecnologia, però bisogna essere sempre vigili a quello che si fa, mentre si usano questi attrezzi, oppure cercare di fare utilizzare il meno possibile questa novità ai ragazzini che ignari non sanno che nelle loro mani possono diventare vere e proprie armi di distruzione tra i loro compagni. Forse sarà un pensiero scontato, ma credo anche, che le morti tra i ragazzi stiano aumentando a causa del bullismo cibernetico,
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