Pensiero libero
Me stesso sempre, anche perché non potrei essere un'altra persona comunque, sarebbe una sciocca recita dal mio punto di vista... sono una persona normale, che fa le cose che fanno tutti: vivo la giornata, bevo caffè al mattino e ascolto le new entry musicali, come stamattina che per me è stata una bellissima sorpresa ascoltare la nuova canzone di Vasco Rossi.
Ho già parlato di questo neo sociale più di una volta, credo che sia più vecchio di me questo problema che affligge certe persone, infatti si dice: vizio vecchio e sentenza nuova, credo che ci siano problemi nel mondo sociale che non dovrebbero nemmeno esistere, non servono a niente e poi sono troppo infantili, come le offese, le stesse da millenni ma rivisitate. Quante volte mi è venuto da dire: che amarezza! La cosa che mi fa più specie è che sono le stesse che sperano di vedere le auto volanti, e tante cose che riguardano ad un futuro prossimo. Se andiamo avanti a questo passo, non riusciremo nemmeno a vedere la minestra calda sul tavolo, visto i problemi seri che affliggono migliaia di persone in questo paese... credo che dovremmo svegliarci, smettere di offenderci gratuitamente, anche se sono consapevole, che non è altrettanto facile sbloccarsi da certe abitudini.
Quello che scrivo è solo un punto di vista che non riguarda a nessuno, sono riflessioni che mi prendo a carico per discuterne con voi, non hanno niente a che vedere con la politica e in più un'opinione non cambiano le abitudini di nessuno, per lo meno non sgretolano nessun equilibrio personale, nelle opinioni si può essere d'accordo oppure no, questo è un dato di fatto!
Piuttosto, parliamo di umanità, spesso confusa con bontà... mi viene quasi da ridere - per non piangere - , spesso abbiamo l'abitudine di confondere un bel po' di significati nella nostra lingua come per esempio la parola umile con umiliato, buono con fesso e infine umano come buono... credo che non ci sia niente che li accomuni. Non voglio stare sul pezzo perché molte cose mi annoiano, poi sono sempre le stesse cose comuni, rivisitate sempre in maniera diversa fino a farsi venire il latte alle ginocchia.
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