8/13/2023

Il conformismo dal mio punto di vista artistico

  

Una parte del conformismo 12.08.2023 C.Anzalone

Come vi sentireste, se un bel giorno vi trovaste nei negozi di abbigliamento gli stessi vestiti tutti uguali e con lo stesso modello? Come vi sentireste se in giro ci siano le stesse cose, nei bar non esistessero le paste assortite e ci fosse solo il caffè e il cappuccino?

Credo che tutto vi sconvolgerebbe un sacco, così siamo noi quando abbiamo le stesse abitudini e lo stesso modo di pensare così superficiale; questo articolo è una riflessione per tutti, anche per me perché vivo giustamente nella società...da di versi giorni mi imbatto su questo discorso e finalmente riesco a descrivere più o meno il significato della parola " conformismo", una specie di tinta unita alla portata di tutti, se posso permettermi di dire una noia mortale!

Anni fa mi piaceva imitare Vasco Rossi, il mitico cantautore provocatore di Zocca, poi un giorni feci i conti con la mia personalità e piano piano decisi di non volerlo imitare più - confesso che non è facile perché è un cantante che adoro - , perché ormai ero diventato il Vasco e non più Carmelo; questa cosa di svegliarmi sapendo che non avevo più la mia personalità mi dava moto da fare - come dicono qui nel modenese -, perché volevo dire le mie idee con la mia personalità e non volevo che molte persone mi dicessero che assomigliavo al cantante, un piacere sicuramente, ma ciascuno di noi è unico a se stesso e non la copia dell'altro.

Tanto rispetto per il mio mito, ma in ciascuno di noi c'è qualcuno di nascosto che vuole emergere e non rimanere chiuso in un guscio, per la comodità e la malattia di volere imitare una persona... Ho scelto questo mio dipinto di due alberi simili che non si riflettono nel lago, per il  semplice fatto che uno vorrebbe essere la copia dell' altro correndo il rischio di non riconoscere il proprio sé personale riflesso nell'acqua del lago. Il cielo può apparire roseo fino ad un certo punto. Con questo non voglio esprimere un dissenso a chi imita il proprio cantante preferito, voleva solo essere un' innocente osservazione, poi giustamente, ognuno faccia quello che crede; ovvio che il mio modo di imitarlo era diverso ma non in tutto! Ovvio che, chi mi conosce bene sa come sono fatto e non ho il bisogno di giustificarmi con nessuno! 

Come vedete anch'io sbaglio come tutti, però quello che importa, è aver capito che non si copiano le cose e le persone per il gusto di sentirsi qualcosa, questa non vuole essere una morale poiché sarei l'ultima persona della lista a permettermi di fare ogni cosa, un concetto di etiche morali.

Il conformismo è l'esatta copia dell'altro che non porta assolutamente da nessuna parte, nemmeno la propria visione del proprio mondo personale, credo invece che è sempre intento a distruggere il proprio sé e il proprio ego. Allora mi chiedo una cosa: il conformismo, è proprio la strada giusta per sentirsi bene?  

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