Ogni giorno dobbiamo imparare
Debolezze insulse, portano a non chiedere aiuto
Nessuno si deve sentire debole quando chiede una mano
Poiché in questo mondo nessuno è pratico di ogni avvenimento,
Che la vita ti mette davanti come ostacolo.
Siamo responsabili di noi stessi,
Siamo noi che dobbiamo fare i conti con noi stessi e con gli altri
Siamo noi che dovremmo capire i nostri limiti, il rispetto per il prossimo.
Non possiamo nasconderci dietro un dito,
Non dobbiamo girarci dall'altra parte.
Se qualcuno con una coscienza limpida ha qualcosa da dire ascoltatela
Viviamo in un mondo fatto di civiltà
La moda è vasta ma noi siamo persone con l'educazione inculcata.
Spesso si sente parlare di libertà,
Però scrivo che la famosa libertà non significa di fare quello che ci pare
Ma essere coscienti dove finisce la nostra e inizia quella dell'altro.
Non parlatemi allora di anarchia, perché quello che succede e successo
Non si tratta di anarchia ma di mancanza di rispetto.
Tutti possiamo essere vittime e tutti dei carnefici;
Ogni cosa è dipesa dal fatto, che dobbiamo capire da che parte stare
quale consigli prendere e capirsi fino in fondo
Perché una cosa è certa: nella vita siamo costretti a conoscerci e a modellarci
Come uno scultore fa con il blocco di legno o di marmo.
Pensiamo di essere creature semplici, invece siamo più complessi di quanto sembra
Visto che esistono anche le insidie, credetemi che su quelle siamo tutti deboli
Perché si presentano in maniera semplice e scontata,
Però quando ti sporchi non si può tornare indietro.
Ecco dove avvengono le debolezze,
Dai momenti di tentazione, arrivano quelle di tribolazione sociale.
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