I viaggi e le forme
Vago nell'infinito mentre dipingo il definito
Veglio con occhi persi nelle meraviglie
Senza delineare confini perdendomi
Nei cieli della mia immaginazione.
Resto in silenzio, senza disturbare nessuno
Vivo le mie cose come se fossi un fanciullo quando ha i suoi giochi.
Evito di ricordare che sono adulto, perché prendersi troppo sul serio spesso è deleterio
Non uso sleng, ho i colori e come nei colori dipingo poesie e posti che non conosco,
Forse per il gusto di volare in alta quota verso i sogni, lasciando ad altezze basse il superfluo e le cose repentine.
Gli unici arnesi che ho né faccio tesoro
Visto che mi servono per nuove forme.
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